Il mannosio (D-mannosio, precisamente) è uno zucchero semplice,
un monosaccaride a sei atomi di carbonio, estratto dal legno di larice o betulla, contenuto comunemente in molti polimeri vegetali.
Assunto per via orale il mannosio viene scarsamente assorbito, venendo in gran parte eliminato tramite feci ed urine.
Negli ultimi anni questo zucchero è stato oggetto di molteplici studi che ne hanno rinvenuto delle importanti proprietà riguardanti in particolar modo la il trattamento di infezioni delle vie urinarie, specie quelle condotte da batteri quali l’Escherichia Coli.
Il farmaco, sostanza completamente naturale, viene eliminato attraverso le urine, ed una volta all’interno della vescica si lega preferenzialmente e rapidamente ai batteri presenti, determinandone l’eliminazione attraverso il flusso urinario, con un’azione prettamente di tipo meccanico. L’Escherichia Coli infatti presenta sulla sua superficie delle strutture filamentose, le quali possono aderire alla mucosa vescicale: tuttavia esse presentano un’alta affinità con le ramificazioni del mannosio, determinando in tal modo un diretto legame con esso. In questo modo il farmaco trattiene nelle urine i batteri patogeni, e facendo “scivolare via” i batteri dalle pareti sulla mucosa vescicale.
Alcune tipologie di questi microrganismi tuttavia hanno sviluppato dei pili mannosio resistenti, che non atticchiscono sulla superficie dello zucchero, comportando in questo caso la totale inefficienza del farmaco.
Il Farmacista preparatore o il medico possono consigliare l’utilizzo di mannosio per il trattamento di cistiti condotte da batteri quali l’E.Coli. Il farmacista può realizzare preparati a base di mannosio in capsule o in sciroppo. I vantaggi sono molteplici e riguardano:
- la realizzazione di un numero adeguato di capsule valido per tutta la durata del trattamento;
- l’utilizzo di precisi quantitativi di mannosio, il quale può essere associato anche ad altri principi attivi, (Es. il mirtillo rosso, gramigna etc. etc.) dietro prescrizione medica;
- la possibilità di somministrazione del farmaco anche in pazienti diabetici o in donne in gravidanza;
- l’assenza di lattosio o di altre sostanze allergizzanti.
Il Farmacista preparatore può realizzare capsule costituite comunemente da mannosio in un quantitativo che passa dai 425 mg fino ad 1 grammo per dose (basse dosi non sono granchè efficaci, sopratutto se si utilizzano estratti secchi contenenti mannosio).
Il mannosio cistite va assunto più volte al giorno, dalle 2 alle 4 volte nell’arco delle 24 ore. Una volta somministrato per via orale è necessario evitare di urinare per almeno 90 minuti, al fine di impedire l’eliminazione precoce del farmaco (evitare quidi di bere litri di acqua per “lavare” le vie urinarie”).
Di norma si consiglia l’assunzione di una capsula al mattino ed una alla sera prima di coricarsi.
Grazie al lavoro del farmacista, il mannosio cistite può essere realizzato variando il dosaggio sia in corso di infezioni in associazione con un altro farmaco antibiotico, quando prescritto dal medico curante, sia per prevenire le eventuali recidive. Il trattamento può durare a discrezione del medico da una a tre settimane.
Sempre grazie al farmacista, nei pazienti che presentano problemi di deglutizione può essere allestito uno sciroppo a base di mannosio cistite.
Il mannosio risulta inoltre essere un importante componente della stessa mucosa vescicale, essendo uno dei principali componenti costituenti lo strato protettivo che riveste la stessa.
Pertanto in caso di infezioni croniche associate ad infiammazione della vescica urinaria, il mannosio andrà a garantire un effetto protettivo sulla vescica, impedendo complicazioni indotte da sostanze acide, tossine e microtraumi.
Le capsule o lo sciroppo a base di mannosio possono essere adoperati nelle donne in gravidanza, ma anche in età pediatrica, anche se in quest’ultimo caso spesso viene preferito l’utilizzo dello sciroppo.
La preparazione di capsule a base di mannosio ottenuto da Betulla Pendula non richiedono la presentazione della ricetta medica e possono essere quindi consigliati ed allestiti direttamente dal farmacista preparatore, mentre quelle a base di mannosio puro necessitano di ricetta medica.
Esistono poi degli integratori industriali già pronti, sempre a base di mannosio, che non richiedono ricetta medica (ma hanno dosaggio prestabilito) e possono essere acquistati liberamente.