La kellina crema viene preparata nel nostro Laboratorio Galenico, come farmaco galenico magistrale.
La kellina crema (chiamata anche kellina pomata o kellina unguento, nomi diversi e forme farmaceutiche diverse) è una emulsione realizzata dietro presentazione di ricetta medica ripetibile*, valida 6 mesi per un massimo di 10 preparazione.
Le confezioni sono normalmente preparate con macchinari in appositi contenitori da 30g, 50g, 100g, 200g, 300g o 500g; nulla vieta al medico di richiedere in ricetta quantitativi diversi.
Viene preparata partendo dalla materia prima kellina, derivato vegetale della Amni Visnaga.
In base alle indicazioni del medico in ricetta o (se non indicato) alla competenza del farmacista, si lavora una crema (solitamente olio in acqua per una gradevolezza migliore) tramite una apposita macchina che consente di ottenere un’eccellente miscelazione e di racchiudere la pomata in un adatto contenitore che ne permette un’agevole estrazione, evitando prelievi eccessivi e impedendo di contaminare il farmaco con le dita.
Per la sua composizione e consistenza, si conserva a temperatura ambiente e ha una scadenza massima di 6 mesi (dipende dalle validità delle materie prime utilizzate).
La kellina crema è un furanocumarone che dal punto di vista chimico è simile agli psoraleni e può essere impiegata nel trattamento della vitiligine in combinazione sia con elioterapia sia con la fototerapia UVA (KUVA).
La kellina crema deve essere applicata quotidianamente su ogni chiazza acromica e poi il paziente deve esporsi al sole o alla fonte UVA artificiale nei modi e tempi prescritti dal medico.
La kellina crema viene preparata in diverse concentrazioni (1%, 2%, 3%, 4%, 5%, …) a seconda della necessità. Il medico può comunque richiedere un qualunque dosaggio ritenga necessario: la preparazione galenica permette infatti di allestire qualsiasi quantitativo a qualsiasi concentrazione.
Al momento della dispensazione, al paziente viene fornita ogni spiegazione sull’utilizzo
(in riferimento alle indicazioni mediche), sulla conservazione e sui principali effetti collaterali:
i più noti sono legati alla pressione arteriosa; per altre informazioni si rimanda a questo articolo.