La curcumina svolge un’azione antinfiammatoria e può essere impiegata in tutte le infiammazioni croniche dove sono necessari trattamenti prolungati con elevata tollerabilità.
Curcuma Liposomiale
La biodisponibilità sistemica della curcumina è nota per essere scarsa, a causa della bassa solubilità in acqua e dello scarso assorbimento intestinale della stessa. Pertanto attraverso diversi studi si è constatato che in seguito ad assunzione orale, le concentrazioni di curcumina sono estremamente basse o inesistenti nel siero e nei tessuti. Tutto ciò ha portato molti studiosi a ritenere che le proprietà terapeutiche della curcumina risultino infondate, sopravvalutate o comunque non sufficientemente confermate. Ecco perchè hanno introdotto i liposomi.
I fitosomi o liposomi sono complessi di origine vegetale che incorporano il principio attivo all’interno di un guscio fosfolipidico, in modo da migliorarne l’assorbimento a livello intestinale e la conseguente biodisponibilità. A livello intestinale, i complessi liposomiali vengono infatti veicolati – al pari dei lipidi – nel circolo linfatico (anziché nel circolo sanguigno), saltando così il metabolismo di primo passaggio a livello epatico (nel fegato) che ne può determinarne una significativa inattivazione.
Quindi, incorporando gli estratti di curcuma in complessi liposomiali, è possibile aumentare sensibilmente la disponibilità di questo prezioso integratore alimentare, altrimenti estremamente bassa quando assunta per via orale. Studi hanno verificato che l’incorporazione nei liposomi aumenta la biodisponibilità della curcumina nell’organismo fino a 54 volte rispetto all’estratto secco non complessato (Cuomo J et al, 2011) .